Nuovo appuntamento per questa sera, lunedì 2 aprile, alla Casa del Jazz con le selezioni per “Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale”, il primo Festival per valorizzare nuovi talenti. In gara ci sarà Luca Longobardi, pianista e compositore che unisce alla prassi esecutiva classica del repertorio una spiccata apertura verso la contemporaneità del linguaggio musicale. La profonda dedizione alla conoscenza della musica lo spinge all’esplorazione del repertorio contemporaneo e allo stesso tempo, a iniziare un percorso compositivo che lo porterà a creare un linguaggio distintivo e chiaro, arricchito da contaminazioni provenienti da diversi universi musicali: dalla musica popolare a quella etnica, dal jazz allo sperimentalismo elettronico e digitale. Sempre durante la stessa serata salirò sul medesimo palcoscenico Stefano Agostinelli, ragazzo cresciuto in un ambiente praticamente indifferente alla musica fino a quando la sorella maggiore, grande divoratrice di cassette musicali soprattutto italiane e cantautoriali, lo avvicina alla conoscenza della musica. Se ha mostrato fin dai primi anni di vita una predisposizione verso l’arte e in particolare la scrittura (poesie e racconti), sarà l’incontro con la chitarra all’età di 11 anni a fargli scoprire la passione per la “forma canzone”: melodie concatenate fra loro, parole originali e dirette, avendo sempre a cuore un concetto preciso da esprimere. Dopo qualche anno di lezioni, segue da autodidatta lo studio dello strumento.E proseguiamo sempre questa sera con I Castle Fusion, gruppo che vede i suoi albori nelle scuole di musica di Ostia, dove i vari componenti hanno iniziato il loro approccio alla musica. L’idea di formare un gruppo è partita dal chitarrista, Luigi Piergentili, e dal bassista, Edoardo Cicchinelli, che poi nel tempo hanno coinvolto svariati musicisti, passando per varie formazioni fino a raggiungere nel 2011 quella attuale. Negli anni la band ha seguito i vari filoni della musica rock, da quello più classico fino a quello progressive che è diventato il genere di riferimento del gruppo. La costante sperimentazione, lo studio sempre più approfondito e l’interesse verso la musica di tutto il mondo hanno portato alla creazione di uno stile particolare che scaturisce dalla fusione di varie realtà musicali. Concludiamo con l’ultima formazione che salirà sul palcoscenico della Casa del Jazz, ovvero “L’Altalena”, un progetto musicale orientato a descrivere gli aspetti notturni e diurni della vita, evidenziandone gli alti e i bassi, il tutto immerso dentro un tratto sonoro di luce smerigliata circondato da tanta opacità. Canzoni, spesso, simili a piccole trame noir in cui singhiozzano domande senza risposte, altre volte freddi ritratti di gente comune, semplici istantanee mentali con tic, manie e quotidianità solo osservata. Immagini in bianco e nero del tempo che passa e brandelli di vita che si manifestano nella loro folle pienezza.
Direzione Artistica
Paolo Corciulo (Suono)
Stefano Luciano (International Rock Agency)
Guido Bellachioma
http://www.musicheroma.com – http://www.facebook.com/musicheroma
Info: 06/704731
lunedì 2 aprile ore 21 (sala concerti)
“Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale”
Primo Festival per valorizzare nuovi talenti
SELEZIONI
Luca Longobardi
Stefano Agostinelli
Castle Fusion
L’altalena